Una sentenza di merito del Tar del 16 febbraio 2021 ha dichiarato nullo il Dpcm in vigore nella parte in cui discrimina i centri estetici e le estetiste, la cui chiusura è stata disposta fin dal 3 novembre scorso, nelle are in zona rossa.
L’adeguamento ai protocolli ha richiesto investimenti e sacrifici economici che sarebbero stati vanificati dalla chiusura, ed in una fase così delicata per l’economia e per l’occupazione , l’inserimento di questa categoria professionale tra quelle autorizzate a rimanere aperte dà sicuramente un contributo a risentire meno pesantemente della situazione socio-sanitaria e non può che essere accolta con soddisfazione.
Il rispetto dei protocolli sanitari è la miglior garanzia per l’attività in sicurezza dei centri estetici ai quali il Tar ha riconosciuto il diritto a rimanere aperti anche in zona rossa.
Le Autorità, a ogni modo, all’occorrenza verificheranno la piena osservanza delle prescrizioni che garantiscono la sicurezza dei clienti e degli stessi operatori.
Ogni raccomandazione in tal senso appare superflua, poiché tutti abbiamo piena cognizione del difficile momento che stiamo attraversando e l’assoluta necessità di adoperare ogni minima precauzione .
L’assessore al commercio
Paola Basile